Abetone è un comune molto piccolo situato in provincia di Pistoia, in Toscana, e conta solo 693 abitanti. Fondato nel 1936 in un’area compresa tra Fiumalbo e Cutigliano, è un comune giovane ma che ha suscitato un notevole interesse turistico. Grazie alle caratteristiche fisiche e climatiche rappresenta una località di villeggiatura tra le più apprezzate del centro Italia frequentata in ogni stagione dell’anno. Abetone è localizzato sulle pendici dei monti pistoiesi nella splendida Valle del Sestaione sull’Appennino tosco-emiliano. Si trova nell’area settentrionale della città di Pistoia e viene attraversato dall’omonimo corso d’acqua, il Sestaione. Un affluente del fiume Serchio che finisce la sua corsa nel Mar Tirreno.
La meta per eccellenza in Toscana per gli appassionati di sci
La stazione sciistica dell’Abetone è una delle mete turistiche più conosciute e frequentate dell’Appennino toscano, situata sul Valico dell’Abetone a 1388 metri sul livello del mare, al confine tra l’Emilia Romagna e la Toscana sulle Montagne Pistoiesi. Ha 5 zone dotate di impianti di risalita. Le regine, Abetone 100, Monte Gomito, Pulicchio e la Val di luce. Con 50 km di piste che vanno dai 1200 m slm fino a 1900 m slm. 17 sono gli impianti di risalita con 28 piste di cui 16 per principianti, 11 medie e una nera che la rendono la stazione sciistica più attrezzata e frequentata dalla Toscana.
Il comprensorio è Disposto su vallate e versanti differenti, collegato con la stazione sciistica di Cutigliano- Doganaccia ed è diviso in 3 zone principali:
- la prima è rivolta verso la Toscana con le piste più storiche
- la seconda guarda al versante emiliano e comprende le tre piste Zeno che si diramano attraverso i boschi dell’abetone dai 1300 m slm fino a 1900 m slm
- la terza area include le piste della Val di luce.
Gli appassionati di snowboard e di freestyle hanno a disposizione delle aree adibite a snowpark, varie e diversificate: snowpark Val di Luce Sprella, Pulicchio, Ovovia e Val di Luce Roccione.
Il comprensorio dell’Abetone offre agli amanti dello sci di fondo, infine, quasi 30 chilometri di piste battute per tecnica classica e skating, le quali si snodano tra pascoli e suggestive foreste.
Una finestra sul paradiso
Abetone Cutigliano è un territorio stupendo, circondato da vette che si innalzano sontuose tra la Toscana e l’Emilia Romagna. Un panorama pazzesco che ha come cornici il Monte Cimone, Corno alle Scale, il Monte Gomito, il Libro Aperto e l’Alpe delle Tre Prepotenze. Impareggiabile la vista che si gode dalla vetta del Monte Gomito, il punto più alto della stazione e a 1890 M di quota. Nelle giornate più limpide si possono ammirare, l’isola d’Elba, la Corsica o il riflesso del sole sul Mar Tirreno e non solo, si scorgono chiaramente al Nord anche le vette innevate di Alpi e Prealpi.
Prima di ripartire dalle piste da sci. Fatevi un bel Bombardino!
Un invito a fare un break tra qualche discesa sugli sci oppure una pausa rigenerativa, dopo chilometri di camminate, in una baita o rifugio sul percorso, pur sempre all’insegna del bombardino a base di tuorlo d’uovo, brandy, caffè e con la panna montata. Dal colore e dal sapore inconfondibili, il bombardino d’inverno è tipico della montagna così come gli sci o la polenta. un must insomma per tutti coloro che vivono le alte quote. Non siete amanti del gelo montano? Nessun problema, il bombardino viene richiesto anche d’estate, quando ovviamente è servito freddo.
Il nome Abetone deriva da un’enorme e famoso abete tanto grande da non poter essere abbracciato neppure da sei persone con le braccia tese che venne poi abbattuto per far posto alla settecentesca strada modenese.
Sono noti, almeno dall’epoca romana, vari itinerari transappenniniche che attraverso le montagne del Pistoiese collegavano il Nord con il sud della penisola. E tanti sono i cammini di valico, come quelli di San Bartolomeo o la Romea Strata. La storia più suggestiva è quella secondo la quale pure Annibale avrebbe utilizzato queste vie montane per scendere in Etruria dall’omonimo passo di Annibale a quota 1798 m slm.
Soltanto in pieno 700 si mise mano ad un primo progetto per la costruzione di una vera strada, che attraverso le alte cime, congiungeva Pistoia con l’Emilia Romagna. La famosa strada Modenese rimase il principale collegamento tra la Toscana e l’Emilia Romagna fino al 1864, quando fu inaugurata la ferrovia porrettana.
Nel 1904 si cominciavano ad usare le zone dell’Abetone per lo sci e la località fu riscoperta come il luogo di villeggiatura sia estiva che invernale, dando inizio ad una rinascita basata sul turismo sciistico. Grazie anche alla popolarità di campioni dello sci blasonati e plurimedagliati come Zeno Colò.
La riserva naturale dell’abetone è talmente generosa che dona anche i frutti gustosi e preziosi per la salute, come le fragole, le more, i lamponi e soprattutto i mirtilli neri selvatici.
Da queste parti non manca anche qualche bellezza architettonica da scoprire, uno tra i borghi più belli e romantici è sicuramente quello medievale di Cutigliano.
Le sue origini risalgono all’epoca romana ai seguaci di Caterina. Bellissimo il palazzo dei capitani della montagna del quattordicesimo secolo, con la facciata tornata da 96 stemmi ed insegne araldiche. Cutigliano conserva l’aspetto aristocratico di un tempo, caratterizzato da strette vie fiancheggiate da antichi palazzi e monumenti. È una apprezzata località di villeggiatura strategica anche per la presenza della vicina stazione sciistica della Doganaccia.
Estate all’Abetone
Nei mesi più caldi l’Abetone è meta di numerosi turisti e sportivi, che qui si recano o per trovare semplice relax al fresco dei boschi di castagno e faggio, oppure per piacevoli escursioni a piedi o ancora per lanciarsi in adrenaliniche discese con la mountainbike sfruttando i tracciati da freeride e downhill dell’Abetone Gravity Park.
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