Eccoci, come anticipato, a parlare questa volta dell’O.E. di Eucalipto!

Sicuramente uno tra i più conosciuti in aromaterapia insieme a Rosa, Menta e Lavanda, principalmente per le sue proprietà balsamiche.

Ma scoprirai le sue altre varie applicazioni, forse meno conosciute.

Esistono circa 600 tipi di alberi di Eucalipto ma in aromaterapia vengono utilizzati solo le essenze di Eucalyptus globulus e Eucalyptus citriodora (più adatto ai bambini).

Bisogna però fare attenzione perché spesso l’olio viene privato di parte dei suoi terpeni e questo ne diminuisce la capacità terapeutica. Non farti ingannare dal profumo che, sicuramente, sarà comunque intenso.

E’ importante, perciò, usare l’O.E. non deterpenato.

Questa essenza ha un formidabile potere germicida ed è antisettico, antispasmodico, diuretico, mucolitico, antipiretico, vulnerario, ipoglicemico e purificatore del sangue.

L’Eucalipto ha un rapporto importante con la respirazione: potenzia l’ossigenazione delle cellule di tutti i tessuti attivando la funzione dei globuli rossi, che catturano l’ossigeno nei polmoni e lo distribuiscono ad ogni cellula del corpo. Inoltre stimola la respirazione, rigenera i tessuti dei polmoni, favorisce la soluzione e l’espettorazione del catarro e, nello stesso tempo, calma l’eccessiva irritazione“. Susanne Fischer-Rizzi – Profumi celestiali

Vediamo come utilizzarlo

Disturbi Fisici

 

Angina: in caso di attacco 2 gocce di essenza pura direttamente in gola;

Bronchiti;

Influenza;

Raffreddore;

Sinusite;

Tubercolosi (coadiuvante).

In tutti questi casi, che riguardano l’apparato respiratorio, lo si utilizza in inalazioni, aerosol, lampada per aromi, inalazione a secco (poche gocce su un fazzoletto da “annusare” più volte).

Si può usare anche insieme a O.E. di Niaouli, Pino, Pino cembro, Issopo e Timo che hanno le stesse proprietà.

Dolori muscolari: massaggi in olio per la pelle come mandorle dolci;

Febbre: bendaggi con acqua fredda e qualche goccia di essenza. Attenzione perché una dose eccessiva in bagno caldo può addirittura far venire i brividi.

Apro una piccola parentesi: anche se abbiamo l’abitudine di voler abbassare la febbre (specie con il paracetamolo) non è una buona pratica. La febbre non andrebbe mai abbassata, anche se alta, se non in casi particolari perché ha l’importante funzione di combattere l’infiammazione in corso e di potenziare le difese. A riguardo, se ti interessa approfondire, ti rimando a questo articolo;

Ferite: per disinfettare anche quelle difficili;

Glicemia: per ridurla (come anche l’O.E. di Ginepro e di Geranio) ma solo se l’essenza è naturale e completa;

Herpes simplex: applicazioni topiche insieme ad O.E. di Melissa;

Malattie della gola: fare gargarismi o usarlo in uno spray mettendo l’O.E. in poco alcol diluito con acqua;

Punture di insetti; applicazioni locali. Per prevenirle è sufficiente metterne una dose abbondante in lampada per aromi perché non sopportano questa essenza;

Reni e vescica (infiammazioni): via interna come antisettico;

Reumatismi: in massaggi per un effetto antinevralgico e antidolorifico insieme a O.E. di Angelica, Regina dei prati e Lavanda;

Ulcere: sempre applicazioni locali

Come terapia della psiche

– Calma gli animi eccitati;

– Rinfresca;

– Stimola concentrazione e pensiero logico.

 

In cosmetica

Acne e pelle impura: applicazioni locali;

Deodoranti;

Shampoo antiforfora (sempre su base inerte, senza principi attivi).

 

Alla prossima puntata!

 

Marina - VivereV
Latest posts by Marina - VivereV (see all)
2 pensiero su “Olio Essenziale di Eucalipto”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

GDPR Cookie Consent with Real Cookie Banner