Dopo aver visto gli O.E. di Timo rosso e Issopo, eccoci al terzo appuntamento riguardante quelli utili per la stagione invernale (e non solo).

Oggi tratteremo quello di Cipresso cominciando a conoscere questo fantastico e bellissimo albero, che esula dall’associazione che lo vede legato solo ai cimiteri e quindi alla tristezza.

Ecco perché

I paesaggi toscani e umbri sono ricchi di magnifici scorci collinari con casali e cipressi che trasmettono, al contempo, serenità, armonia ed energia.

Il Cipresso, infatti, è l’albero di Saturno: energia della forma e principio maschile. Il Cipresso è Yang ed è per questo che armonizza bene con l’energia femminile Yin delle morbide colline toscane.

Ma anche la sua essenza agisce secondo lo stesso principio formando il nostro paesaggio interiore e agevolando la concentrazione su ciò che è essenziale.

Dal punto di vista simbolico rappresenta un’altra vita dopo la morte: è questo il motivo per cui è sempre stato utilizzato nei camposanti.

Vediamo ora i suoi molteplici utilizzi

Disturbi fisici

Per le sue proprietà mucolitiche, antispasmodiche ed antisettiche si utilizza in caso di:

Catarro fluido: in lampada per aromi ed aerosol; massaggi in diluizione sul petto e sulle spalle;

–  Cisti ovariche (per impedirne la formazione): unito a O.E. di Salvia sclarea;

–  Pertosse: vedi catarro;

–  Sudorazione dei piedi: pediluvi e creme (base) unito ad O.E. di Limone;

–  Sudorazione eccessiva da climaterio;

–  Tosse: vedi catarro.

Per le sue proprietà astringenti, vasocostrittrici ed emostatiche è adatto per:

–  Diarrea: assunzione orale. In casi acuti* 10-15 gocce per 3-4 volte al giorno diluito in tintura di Sanguisorba;

–  Emorragie interne ed esterne: funge da emostatico;

–  Emorroidi: semicupi in proporzione 1:1 con O.E. di Mirto;

–  Gambe pesanti e gonfie: pediluvio in parti uguali con O.E. di Ginepro;

Gengive sanguinanti: sciacqui o pennellature con 10 gocce diluite in ml. 25 di tintura di Sanguisorba;

Mestruazioni abbondanti: una settimana prima dell’arrivo si possono fare massaggi (in diluizione con olio di mandorle dolci o germe di grano), semicupi o assumerlo oralmente (2 gocce 2 volte al giorno);

Per uso interno: sempre 2-3 gocce in diluizione tre volte al giorno, salvoi casi acuti relativi alla diarrea eccessiva*

Come terapia della psiche

Per inalazione o in lampada per aromi per:

–  Abuso di energie;

–  Disperazione;

–  Distrazione;

–  Eccessiva sessualità;

–  Mancanza di concentrazione;

–  Rincuorarsi (ad esempio dopo un pianto prolungato);

–  Ristabilizzarsi (quando ci si sente perduti);

–  Rinforzare il sistema nervoso;

In cosmetica

–  Acne e seborrea: in diluizione;

–  Capelli grassi: in shampoo base (senza principi attivi);

–  Forfora: idem.

Già in antichità si conosceva il potere antispasmodico e calmante della tosse del Cipresso. Foglie secche di Tussillago e carbone di Cipresso venivano bruciati per aspirarne il fumo.

Ricordo nuovamente di acquistare solo O.E. puri al 100%, di origine biologica ed estratti per distillazione a vapore per le ragioni che troverai nell’introduzione all’uso degli O.E. Profumi celestiali.

Prossimo appuntamento: O.E. di Eucalipto!

Marina - VivereV
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2 pensiero su “Olio Essenziale di Cipresso”

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