
Silvana e i suoi libri
Mi presento, mi chiamo Silvana e sono un’amante di libri, ne ho qualche migliaio, e delle enciclopedie, ne ho ca. 200
Fin da bambina il mio piacere più grande era sfogliare i libri, aprire gli scatoloni che mio papà portava a casa contenenti le collane intere di libri, anche lui, come mia mamma, era un appassionato, e io per tutta la vita ho letto ……… e ho ereditato tutti i suoi libri, anche quelli di scuola!
Sono riuscita a realizzare il sogno della mia vita: aprire una libreria!
Era una libreria Mondadori, che purtroppo con l’avvento dei centri commerciali con i reparti libri, ho dovuto chiudere
In quel periodo ho avuto rapporti meravigliosi con i miei lettori perché attraverso i libri che leggevano ho imparato a conoscerli e dare a ciascuno di loro il libro che era loro indicato.
Perché i libri hanno una loro personalità, non sono solo carta stampata, ma sono “vivi” perché si adeguano alla tua personalità. Nei libri si trovano le cose che sono nascoste nel proprio io.
Una cosa che mi ha sorpreso è che ogni scrittore, è la mia opinione, indica l’ambiente dove vive, mi spiego: gli spagnoli, uomini, sono molto cupi nelle espressioni, mentre le donne sono frizzanti, gli americani sono aperti, pragmatici, gli inglesi sono tradizionalisti e chiusi, i tedeschi sono freddi poco descrittivi, gli svedesi sono gioiosi entusiasti mentre i finlandesi e gli islandesi sono enigmatici i giapponesi sono filosofici, gli italiani sono universali cioè riescono a parlare di tutto con sapienza e ironia.
Guardando ciò che uno legge puoi avere un indizio di che tipo sia.
Io ho sempre cercato di leggere di tutto, nel periodo della libreria, leggevo le trame di tutti i libri che arrivavano, per conoscerli, la qual cosa mi ha gratificato di un articolo sul giornale nel quale si diceva che da me non si vendevano solo libri, ma si era sicuri di avere che si desideravano perché sapevo sempre cosa consigliare…. La mascotte era la mia barboncina bianca…
Se qualcuno osserva le mie librerie si rende conto che io sono un’amante della storia e della saggistica……..
Ci sono scrittori che pur parlando di storia riescono ad ambientarla in un contesto romanzato, senza alterarla, vedi Ken Follet, James Albert Michener , il mio preferito, Wilbur Smith, Marco Buticchi ecc.
Altri che anche se scrivono un romanzo si riallacciano ad avvenimenti storici che riescono a rendere simpatici anche a chi non ama la storia. Vedi Danila Comastri Montanari, grazie e lei mi sono guadagnata un mazzo di fiori da una Cliente, alla quale avevo consigliato i suoi libri, perché dopo averli letti era in condizioni di sostenere dialoghi con il figlio, laureato in storia romana, con il quale, fino allora, aveva solo avuto discussioni perché la rimproverava di ignorare la ns. storia.
Su ogni libro che ho letto e su quello che mi ha insegnato potrei scrivere un libro di sensazioni che ho provato, di conoscenze che mi ha dato e del piacere che ho provato andando in ogni angolo della terra senza muovermi dalla poltrona.