Finalmente sta arrivando la stagione delle piogge.
Dopo un’estate tra le più calde degli ultimi decenni, caratterizzata anche da una forte siccità, e un autunno che ha visto temperature più elevate rispetto alla media stagionale, ci auguriamo che l’inverno, appena iniziato, ci faccia vivere un clima più regolare.
Uno dei fenomeni che è possibile osservare quando le piogge cominciano è qualcosa di bellissimo e di molto emozionante: l’arcobaleno.
Che cos’è l’arcobaleno?
Scientificamente viene definito come il risultato della rifrazione dei raggi solari sulle goccioline di acqua che rimangono sospese nell’atmosfera e che dona quella percezione di colori luminosi.
In particolare, gli arcobaleni sono visibili ogni qualvolta ci siano gocce di acqua disperse nell’aria e luce solare proveniente da dietro l’osservatore a un’altezza non elevata.
L’arcobaleno più nitido si può vedere quando una porzione del cielo è ancora scura, a causa delle nuvole di pioggia, e chi osserva si trova in un punto con il cielo pulito sopra. Per questo motivo è possibile vedere un arcobaleno anche vicino alle cascate o alle fontane.
Questo fenomeno luminoso, che genera un fascio di colori a forma di arco che attraversa il cielo, da sempre affascina gli esseri umani: nel corso della storia l’arcobaleno è diventato simbolo e rappresentazione di moltissimi significati nelle differenti culture.
I colori dell’arcobaleno
Visibilmente i colori dell’arcobaleno sono sette. Tuttavia, è stato verificato che la sequenza effettiva dei colori che vediamo non ha uno stacco netto tra loro ma si presentano piuttosto come un insieme che sfuma da un colore a quello successivo. Per questo motivo si presume che in un arcobaleno possano essere presenti anche più di 1 milione di colori, ma solo pochi sono identificabili dall’occhio umano.
A partire dal colore più esterno è possibile osservare il rosso, l’arancione, il giallo, il verde, il blu, l’indaco e il viola. I colori caldi rappresentano sentimenti positivi, quelle freddi la serenità e tranquillità.
L’associazione del significato con i colori, in genere è la seguente:
- il Rosso: è il simbolo della passione e dell’amore, ma anche di energia, vitalità e saggezza;
- l’Arancione: rappresenta la creatività, il divertimento e quindi la positività e l’ottimismo;
- il Giallo: è connesso con la luminosità del pensiero, con la vita e la luce;
- il Verde: da sempre viene indicato come il colore della speranza, dell’equilibrio e della stabilità mentale;
- il Blu: è il colore della calma e tranquillità: ricorda, infatti, il cielo e il mare;
- l’Indaco: rappresenta concetti come meditazione, spiritualità e armonia;
- il Viola: è associabile alla benevolenza, all’ispirazione e alla divinità.
L’arcobaleno e il suo significato nelle diverse culture
L’arcobaleno, anche per la sua particolare forma, viene identificato da sempre come un Ponte tra mondi.
Questa concezione deriva dalla cultura greca, secondo cui l’arcobaleno era la personificazione della dea Iris, messaggera degli dei per i mortali. Anche nella tradizione cinese viene percepito come un elemento che congiunge e mette in comunicazione cielo e terra: il famoso drago a due teste. Infine per gli antichi indiani Navajo si tratta di un serpente che può essere cavalcato come simbolo di iniziazione e di passaggio verso il mondo spirituale.
E’ dunque evidente che oltre al significato del passaggio da una condizione a un’altra, l’arcobaleno sia percepito anche come un legame indissolubile tra due mondi e realtà comunicanti. Da qui si generano anche i concetti di apertura verso altri mondi e di cambiamento, entrambi connessi a una ricerca di maggiore consapevolezza interiore.
Anche nel libro della Genesi si parla di arcobaleno: compare dopo il diluvio universale in cui Noè e la sua arca riuscirono a sopravvivere e quindi rappresenta un patto tra Dio e l’umanità. È quindi simbolo di pace e di accordo.
In alcune culture, come ad esempio quella degli antichi druidi delle popolazioni celtiche, rappresentava un simbolo della fertilità della prosperità. Ritenevano, infatti, che fare l’amore sotto l’arcobaleno fosse propizio per la gravidanza. Il fascio di luce colorato rappresentava, dunque, la femminilità, il prosieguo della generazione e la nascita.
Conclusione
Come abbiamo potuto capire sono tantissimi i significati associabili al fenomeno dell’arcobaleno: vita, generatività, speranza, pace, armonia, iniziazione, cambiamento, creazione, spiritualità, coesione, unione, forza, collegamento, passaggio.
Anche nel periodo del primo lockdown riferito al Covid-19, si scelse l’arcobaleno come immagine per accompagnare la frase “andrà tutto bene”, proprio perché rappresentava per molti un simbolo di speranza e di sollievo: in pratica uno sguardo verso un futuro di cambiamento e miglioramento.
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