Bentornati amanti del verde con “Noi e la Natura”, è con enorme piacere che vi presento il protagonista di oggi: la Fragola. Uno tra i frutti che preferisco e per il quale ho fatto una piccola ricerca per scoprire qualcosa in più di questo frutto rosso.

Curiosità

Esiste un Museo delle Fragole. Si trova in Belgio e qui gli appassionati possono scoprire tutte le caratteristiche delle fragole e la loro storia.

Hanno molte proprietà nutrizionali. Hanno più vitamina C delle arance, sono ricche di antiossidanti e di fibre. Inoltre essendo composte dal 90% di acqua idratano l’organismo.

Diversi colori. Esistono diversi tipi di fragole, anche se la più diffusa è quella rossa. Ma esiste anche la fragola verde dal gusto simile all’ananas e la si può trovare nell’alta gastronomia.

Credenze sulle fragole. Secondo gli antichi romani questi frutti avevano poteri medicinali: per la febbre, mal di gola, i cali di pressione e le infiammazioni. E sempre secondo i romani la fragola sprigionava un profumo particolare e loro la chiamavano “fragrans”.

 

 

 

 

 

Origini misteriose. Le origini di questa pianta non sono proprio definite. Forse è originaria dell’arco alpino europeo.

Falso frutto. E’ proprio così, perché la polpa rossa è solo un’infiorescenza ingrossata, mentre i veri frutti sono i piccoli puntini neri che noi chiamiamo semi.

Proteggono i denti. Contengono xilitolo, la sostanza in grado di proteggere i denti dalla placca e dal tartaro.

I maggiori produttori. Stati Uniti, Spagna, Polonia, Giappone, Italia, Russia e Corea.

Coltivazione

La coltivazione delle fragole non richiede particolari situazioni climatiche. Per quanto riguarda il terreno, predilige terreni fertili, con un buon drenaggio e esposte in pieno sole.

Riproduzione

La riproduzione per seme non è semplice, quindi è meglio iniziare con delle piantine che compreremo in un vivaio. E’ preferibile piantarle in agosto, perché così saranno sviluppate quanto basta per affrontare il periodo invernale e saranno pronte per la fruttificazione di maggio. Ricordiamoci di concimare il terreno prima del periodo vegetativo e di togliere le erbacce. Una buona regola poi, è la Pacciamatura (ricoprire il terreno con un sacco di plastica biodegradabile) che proteggerà le fragole da eventuali gelate tardive, ridurrà la crescita dell’erba e manterrà umido il terreno.

Riproduzione dagli stoloni, ossia quei rami che si estendono in orizzontale sopra il suolo e permettono alle piante di moltiplicarsi. Gli stoloni si sviluppano dopo che è terminata la fruttificazione.

L’acqua

Le fragole hanno bisogno di una buona quantità d’acqua a giorni alterni, tramite l’innaffiatoio o con un impianto d’irrigazione a goccia (è molto semplice da collocare). Non bagnamo le foglie e i frutti così facendo eviteremo malattie fungine. L’acqua non deve mai ristagnare.

I nemici delle fragole

Funghi e muffe. Le piante possono essere colpite da funghi e muffe in seguito a ristagni idrici.

Lumache, afidi ed insetti.

Le lumache a nostro avviso solo la vera dimostrazione del prodotto biologico, sono la prova tangibile che sulla pianta non sono stati fatti dei trattamenti chimici. Le lumache escono dal terreno solitamente di notte e durante il loro ciclo di vita rilasciano sulle piante colpite: escrementi neri e uova. Un rimedio naturale è quello di mescolare la cenere della legna con i fondi del caffè e posizionarli intorno alle piante, l’unione di questi creeranno un impasto pastoso e le lumache per non rischiare di rimanere impantanate, decideranno di cambiare strada. Oppure possiamo posizionare dei gusci d’uovo, questi avendo degli spigoli, faranno cambiare direzione alle lumache che con il loro corpo molliccio, vedranno un percorso impervio. 

Afidi. Un modo naturale per debellare gli afidi è quello di spruzzare le foglie della pianta con una soluzione di acqua e sapone di Marsiglia oppure l’olio di neem.

Riassumendo la fragola è una pianta alla portata di tutti e che può regalare grandi soddisfazioni. 

E’ ottima nella sua purezza, su una crostata con la crema, su una coppa di gelato fior di latte e in tanti altri dolci. Avete raccolto molte fragole quest’anno? Noi veramente tante e anche nel mese di settembre, nel nostro piccolo non possiamo proprio lamentarci.

Alla prossima settimana!

Saluti da “Noi e la Natura”



Fabiana
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