Buongiorno lettori golosi di frutta e verdura da “Noi e la Natura”. Oggi parleremo della barbabietola rossa che è un ortaggio a radice, ricco di preziosi nutrienti tra cui: fibre, calcio, vitamina A e B9, magnesio, ferro e vitamina C. Quindi anche oggi conosceremo un ortaggio importante.

Caratteristiche

La zona principale di produzione è il Piemonte, e a livello europeo l’Italia è il primo paese produttore. Si tratta di una verdura salutare, raccomandata nelle diete in quanto utile per rafforzare l’organismo grazie agli antiossidanti che eliminano le tossine presenti nel nostro organismo.

Anche il succo ha notevoli proprietà. E’ stato dimostrato infatti che permette all’organismo di aumentare la forza fisica e la capacità di fiato sotto sforzo.

Solitamente la barbabietola viene consumata cotta, anche se è commestibile e buona anche da cruda. Non tutti sanno infatti che è ottima in insalata, condendola con olio, sale e aceto. Inoltre c’è la possibilità di mangiare anche le coste e le foglie. 

Il terreno giusto

La barbabietola rossa preferisce terreni ben drenati e profondi, e sono da evitare i suoli molto sassosi e asciutti, perché la qualità del prodotto che si ottiene in tal caso è di regola piuttosto scadente.

Accorgimenti

Durante la crescita delle piante dobbiamo mantenere il terreno pulito dalle erbacce. La pianta ha bisogno di umidità costante, perché con lo sviluppo della radice, il fabbisogno idrico cresce ed è quindi opportuno bagnare spesso, altrimenti in caso di siccità la radice potrebbe svilupparsi poco.

Le barbabietole si raccolgono di solito a un paio di mesi dalla semina. Essendo la radice visibile a occhio nudo possiamo decidere quando coglierla, non c’è maturazione per cui si può anche prendere le radici piccole e gustarle precoci e tenere. Se la barbabietola rossa supera i 10cm di diametro della radice, rischia di indurirsi molto e di essere meno buona. 

Conservazione

Le barbabietole si possono tenere in luogo fresco e ombroso, come altri tuberi si conservano in una cassetta coperte.

Varietà

Tra le varietà di barbabietola rossa più famose abbiamo:

  • la bieta rotonda di Chioggia, con buccia rossa e polpa di colore rosa chiaro con zonature circolari di colore rosso più intenso.
  • la piatta rossa di Egitto, dalla forma appiattita, con buccia di colore rosso scuro e polpa rossa con sfumature nerastre.
  • la rotonda Rote Kugel, dalla polpa molto scura.

Perché è rossa?

E’ tutto merito della betanina, colorante naturale che rende le barbabietole molto utilizzate a livello industriale per colorare la pasta e i prodotti da forno.

Origini

La barbabietola è originaria dell’Africa del nord, era già presente nel 420 a.C., con il nome di beta. Con il passare del tempo, la barbabietola, cominciò ad espandersi attraverso la Spagna e la Francia, grazie alle coltivazioni nei monasteri e, solo successivamente, grazie ai contadini.

Proprietà antitumorali

Le proprietà antitumorali sono state descritte in diversi studi condotti nel corso degli anni. Sembra proprio che questa radice sia in grado di rallentare la crescita e lo sviluppo delle cellule tumorali.

Le ricerche stanno proseguendo, ma gli esiti positivi di alcuni studi fanno ben pensare sulle effettive proprietà antitumorali di questa verdura.

Proprietà depurative

Questa radice contiene saponine che facilitano l’eliminazione dei grassi da parte dell’organismo. E quindi si ritiene che abbia interessanti proprietà depurative e dimagranti.

Proprietà antidepressive

Le barbabietole contengono la betanina e il triptofano che sono utili per contrastare la depressione. Il triptofano soprattutto stimola la produzione di serotonina, il famoso ormone della felicità.

Proprietà benefiche per il sistema cardiocircolatorio

La barbabietola rossa fa bene al sistema cardiocircolatorio. Contiene infatti acido folico, che in sinergia con la betaina è in grado di rinforzare i vasi capillari.

E voi cosa ne pensate della barbabietola? Onestamente non rientra tra le mie verdure preferite, perché per il mio palato ha un gusto estremamente forte, però scoprendo tutte queste proprietà salutari, studierò qualche ricetta che mi aiuti.

Un saluto da “Noi e la Natura”

Fabiana
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