Il pensiero creativo
Il pensiero creativo gioca un ruolo chiave in molti aspetti della mia vita. Ci sono molti modi per definire il pensiero creativo, ma quello a mio avviso più adeguato è descriverlo come la capacità di un individuo di trasformare idee comuni in qualcosa di nuovo e “fresco”, o anche di guardare la realtà fuori dagli schemi. Le persone creative tendono ad avere successo nella vita perché sono in grado di trovare soluzioni ai problemi in modi totalmente nuovi.
Le mappe mentali
Ci sono molti modi per “attivare” il pensiero creativo come l’arte, la scrittura, il design o una varietà di altri mezzi.
Le mappe mentali, specie quelle colorate, sono un classico esempio di utilizzo del pensiero creativo.
Le mappe mentali sono una forma di rappresentazione grafica dei pensieri proposta dallo scienziato cognitivo britannico Tony Buzan, a partire da alcune osservazioni sulla capacità di prendere appunti. L’obiettivo è raggiungere la memoria visiva in modo che i concetti e le informazioni vengano conservati durante il richiamo.
Però non bisogna confonderle con altri tipi di mappe, come le mappe concettuali, che hanno strutture, modelli di implementazione e domini di utilizzo diversi.
Come creare una mappa mentale
La mappatura mentale è una tecnica di pensiero visivo utilizzata per strutturare le idee in un concetto centrale. È un metodo creativo che aiuta la concentrazione del pensiero e l’organizzazione di informazioni: è una mappa di idee visive che rappresenta le informazioni in relazione a un concetto centrale.
La struttura della mappa mentale permette di modificare facilmente le idee. e può essere utile in molti campi, come l’educazione e l’amministrazione aziendale.
Ma come si crea una mappa mentale?
Ci sono diverse strategie per generare una mappa mentale, ma quella più raccomandata, specie nell’ambito dell’istruzione è la seguente:
1) immagazzinare l’informazione pertinente all’argomento da gestire nella propria memoria;
2) creare un diagramma con il concetto centrale che deve essere spiegato;
3) aggiungere tutte le informazioni e gli elementi necessari intorno al concetto centrale. Gli elementi possono essere collegati al centro con linee rette o curve a seconda delle esigenze personali;
4) aggiungere altri dettagli, collegamenti e informazioni pertinenti intorno alle informazioni già incluse nella propria mappa mentale;
5) disegnare la struttura della propria mappa mentale secondo le proprie esigenze e capacità artistiche.
6) Tenere traccia di tutte le informazioni e gli elementi collegati alla propria mappa mentale ed eliminare quelli inutili seguendo le linee guida stabilite dal proprio metodo.
Le mappe mentali colorate
Le mappe mentali colorate sono ancora più efficaci delle tradizionali mappe mentali perché aiutano le persone a ricordare meglio le informazioni.
Questa tipologia di rappresentazione è molto utilizzata dagli studenti durante lo studio delle materie scolastiche in quanto sembra che renda più semplici anche concetti concetti complessi, che è necessario apprendere durante i corsi. Questa metodologia vanta anche la possibilità di dimostrare la propria creatività con l’utilizzo di colori per disegnare su carta o su fogli quadrettati la rappresentazione mentale delle informazioni apprese.
Sembra che le mappe mentali azzurre siano particolarmente utili durante tutto lo sviluppo della vita di un individuo. Aiuterebbero le persone a imparare e ricordare le informazioni in modo più efficace. Inoltre, possono essere utili anche per bambini con problemi di apprendimento, poiché aggirerebbero il problema della carenza di attenzione.
È possibile usare questa tecnica anche da adulti per memorizzare cose importanti come dati e password difficili da ricordare.
Conclusione
Tony Buzan ha sempre raccomandato la realizzazione delle mappe mentali su carta, perché la manualità e la sensorialità del disegno manuale stimolano l’emisfero cerebrale destro che è preposto alla creatività, alla fantasia, all’intuizione, attingendo sia a quanto si trova nella sfera del cosciente, sia a quanto si trova fuori da essa (subcosciente e inconscio).
Negli ultimi anni, tuttavia, in molti si sono impegnati a sviluppare software per introdurre questi stessi principi in ambienti di office automation, con risultati più o meno rispondenti all’impostazione di Buzan.
Di fatto creare una mappa mentale su carta, ti stimola la creatività e la ricerca di soluzioni a questioni che, a primo acchito, sembrerebbero oltre le nostre capacità: tutto ciò agevola non solo la creatività, ma anche l’autostima, elemento fondamentale per migliorare la fiducia in se stessi.
E tu hai mai creato una mappa mentale?
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