L’autunno

Finalmente siamo nel pieno dell’autunno. 

La stagione autunnale è caratterizzata dalla sua ricca tavolozza di colori, dal clima mite e dalla straordinaria bellezza della natura.

Prendersi del tempo per passeggiare nei parchi urbani, nei sentieri boscosi o nelle valli aperte di campagna favorisce un senso di benessere. Camminare in aree in cui è presente il foliage autunnale, offre un’esperienza emozionante. Aiuta anche a ripristinare la concentrazione e l’equilibrio, combattere lo stress e a prevenire l’affaticamento.

Fare questo regolarmente aiuta a mantenere il corpo in buone condizioni, indipendentemente dall’età o dalla salute.

Ma che cos’è il foliage?

Sebbene la parola “foliage” sembra avere una provenienza dalla lingua francese, di fatto è un termine coniato di recente che deriva dall’inglese “fall foliage” che significa letteralmente “fogliame autunnale”.

I colori autunnali

L’autunno è caratterizzato dal progressivo abbassamento delle temperature, dall’aumento dell’umidità e delle piogge e da una luce molto più soffusa. 

Queste cambiamenti provocano nelle piante una diminuzione della produzione di clorofilla, che  si traduce in un progressivo cambiamento del colore delle foglie. La clorofilla è il pigmento della pianta che acquisisce la luce del sole e la trasforma in energia. Oltre a questo viene generato il colore verde, che caratterizza molte delle piante nei periodi più caldi e luminosi dell’anno. Quando si passa alle stagioni più fredde la clorofilla viene prodotta in misura sempre inferiore e avviene il cambio dei colori delle foglie: la transizione, in generale, avviene dal verde al giallo, al rosso (che caratterizza alberi come gli aceri) e poi al marrone, ma questo dipende dalla specie della pianta e della zona di riferimento. 

Quando la clorofilla cessa di essere prodotta, prende visibilità il colore giallo generato da un altro pigmento: il carotene, che è quello che rende le carote del colore che conosciamo.

Ma non finisce qui.

L’albero, per sopravvivere durante la stagione autunnale e poi in quella invernale, visto che non c’è più la possibilità di produrre l’energia vitale attraverso la clorofilla, deve liberarsi dalle foglie. Per ottenere questo viene prodotto l’antociano, che è un pigmento rosso/viola che blocca il passaggio dello zucchero prodotto dalla foglia al ramo: la conseguenza è la caduta delle foglie dall’albero.

L’autunno 2022 e la perdurante siccità

Arriviamo da un’estate in cui abbiamo vissuto delle situazioni piuttosto drammatiche in molte parti d’Italia, generate da temperature che andavano ben oltre la media stagionale, dall’assenza di piogge e dalla conseguente progressiva riduzione della portata d’acqua di fiumi, laghi e torrenti.

In alcuni casi fiumi e torrenti hanno cessato di esistere e si sono completamente essiccati.

L’attuale stagione autunnale, visto il perdurare di temperature piuttosto elevate e della scarsità delle piogge, si sta caratterizzando per seri problemi alle coltivazioni.Gli stessi colori delle foglie dei percorsi dei parchi più belli del nostro Paese, specie nel Centro e Sud Italia, dove il fenomeno della siccità è più marcato, non si modificano con la progressione classica che abbiamo descritto (verde/giallo/rosso/marrone), ma tendono a passare direttamente dal verde al marrone (in pratica si seccano), facendo, in parte, perdere, la bellezza della varietà delle colorazioni autunnali.

I benefici del foliage

I colori e la natura hanno un profondo effetto sulla nostra mente e sul nostro corpo.

Nel corso degli anni sono stati condotti molti studi su questo argomento, alcuni incentrati sugli effetti positivi che le diverse tonalità di colore hanno sul nostro corpo.

Quando si osserva un paesaggio naturale in cui sono presenti alberi, le persone percepiscono sensazioni di benessere che derivano appunto dai colori autunnali.

Chi vive in città a volte fa fatica a riposare. Muoversi nella natura, invece, consente un rinnovamento dello spirito.

I boschi dai colori autunnali migliorano ulteriormente questo effetto. Per chiunque si senta esausto o stressato, camminare in un paesaggio boscoso invita alla riflessione e al miglioramento.


La spiegazione, probabilmente, risiede nella presenza dei colori caldi che ci regala l’autunno.

Dal rosso al giallo al marrone, queste piante infondono un senso di calore nel loro aspetto. E questo allevia prontamente lo stress mentale. Circondandosi di un paesaggio che presenta un vasto foliage, è quasi come venire rapidamente trasportati in un luogo tranquillo e sereno dove si possono vedere solo le foglie che cadono dagli alberi e i movimenti di piccoli animali.

Dedicarsi a qualcosa del genere è incredibilmente benefico per la propria salute mentale, oltre a essere molto rilassante.

 

Conclusioni

L’autunno, rispetto alle altre stagioni, è ritenuto da molti come il periodo in cui sono più evidenti le transizioni e i cambiamenti e i colori autunnali rappresentano proprio l’immagine più evidente di questo fenomeno.
Imparare ad accettare, valorizzare e godersi il cambiamento, così come siamo felici durante le passeggiate nel foliage, ritengo che sia una delle più importanti e piacevoli lezioni che la Natura ci possa comunicare.

Eros Leoncino
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