Qualche esercizio di educazione che vi può rendere la vita più semplice.

Una volta che il vostro amico a quattro zampe ha imparato i primi esercizi di base (seduto, terra e un po’ di richiamo) si può iniziare ad introdurre il RESTA che, a mio parere, è uno dei comandi più importanti che il cane dovrebbe conoscere perché vi permette di gestire in maniera rilassata molte situazioni.
Potersi permettere di allontanarci momentaneamente dal nostro amico, rimanere seduto al tavolino di un bar con lui che si rilassa accanto a noi oppure impedire che sia invasivo con ospiti e amici che arrivano a casa sono tutte “applicazioni” di questo fondamentale esercizio.

Vediamo assieme come impostare il RESTA:

  • Con il cane al guinzaglio fate qualche passo (potete creare un piccolo percorso) cercando di tenerlo accanto a voi (destra o sinistra dove vi è più comodo).
  • Fermatevi facendo in modo che il cane rimanga sempre di lato rispetto a voi e quindi non superi la linea dei vostri piedi.
  • Con un bocconcino in mano, date il comando SEDUTO.
  • Aspettate un attimo, in modo da assicurarvi che rimanga seduto, e date il comando RESTA.
  • Ruotate in modo da trovarvi di fronte al cane.
  • Se rimane fermo premiatelo.
  • Se si muove rimettetelo in posizione SEDUTO e riprovate.
  • Una volta che il cane, dopo questo vostro spostamento di fronte a lui, inizia a rimanere fermo, potete spostarvi di un passo indietro (in modo da aumentare la distanza da pochi centimetri a mezzo/un metro), sempre tenendo il guinzaglio in mano.

Lo step successivo è sicuramente più impegnativo in quanto, dopo:

  • Aver dato il SEDUTO DI LATO.
  • Usato il comando RESTA.
  • Esservi spostati di fronte al cane.
  • Aver fatto un passo indietro per allontanarvi da lui…

Lascerete cadere il guinzaglio.

Le prime volte, la tentazione di muoversi, per il vostro amico sarà irresistibile ma, con pazienza, voi lo rimetterete in posizione ogni volta che si muove (senza premiarlo) e sarete molto generosi (col premio) ogni volta che sta fermo.
Giunti a questo punto non vi resta che, nei giorni e settimane successive, aumentare gradualmente il tempo di attesa e la distanza.
Vi consiglio di essere molto graduali, di non avere fretta e di lavorare sulle difficoltà separatamente:

  • Se volete aumentare le distanze (1 metro, poi 2, 3 eccetera) fate in modo di non utilizzare tempi di attesa troppo lunghi (pochi secondi).
  • Se lavorate sui tempi (da pochi secondi fino al minuto) rimanete sempre molto vicino al cane.

Michele Caricato
Latest posts by Michele Caricato (see all)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

GDPR Cookie Consent with Real Cookie Banner